Come leggere bolletta gas: la guida di tariffe.it

Impariamo a interpretare le varie voci di spesa che compongono la bolletta del gas per capire in che modo è possibile risparmiare sul nostro consumo domestico.

Come leggere bolletta gas: la guida di tariffe.it

Come leggere la bolletta del gas? Quanto consumo? Rispondiamo alla domanda

 

Il primo passo da compiere per cercare di tenere sotto controllo i consumi di gas per uso domestico è capire a pieno le voci che compongono la bolletta. Spesso le varie voci di spesa rendono l'intelligibilità della bolletta gas un'impresa non così semplice. Gli elementi che determinano la spesa che si dovrà affrontare sono molti e a volte piuttosto indefinibili soprattutto per un occhio non tanto esperto.

 

fornitori di gas che operano nel mercato italiano, sempre più numerosi dopo la liberalizzazione del settore, hanno compiuto sforzi notevoli negli anni per rendere l'attività di leggere bolletta gas più facile ma, nonostante questo, i dubbi rimangono, perché le voci che popolano la fattura sono molteplici e non tutte così decifrabili.

 



 

Esiste però un comune denominatore a cui fanno riferimento i vari operatori del mercato energia e si tratta della struttura stessa della bolletta gas. Il modo in cui la bolletta gas è organizzata è, infatti, identica per tutti gli operatori. Una  maniera, questa, per andare incontro al consumatore e per aiutarlo nell'attività d'interpretazione di un documento che può risultare abbastanza ostico.

I criteri che Eni, Enel, Sorgenia, Acea e Coop, alcuni tra i principali fornitori di materia prima luce e gas operanti nel mercato, sono disciplinati dall'Arera, l'Autorità che determina le regole del settore energetico e sono per questo incontrovertibili.

 

Con questo articolo cerchiamo di spiegare come fare per leggere la bolletta gas, analizzando step by step, ogni elemento che compone quella fattura che immancabilmente ogni mese o ogni bimestre riceviamo via posta o via email e che ci dice quanto dovremo sborsare per pagare il nostro fornitore di gas. Pronti? Impariamo a leggere la bolletta gas.

 

Bolletta Gas: impariamo a leggerla
Bolletta Gas: impariamo a leggerla

 

 

La bolletta del gas su tariffe.it

Tariffe.it  è il sito italiano di comparazione tariffaria geolocalizzata dedicato anche al mondo di luce e gas, non solo all'universo TELCO. La particolarità della sezione dedicata al mondo di luce e gas di tariffe.it sta nel fatto che ogni ricerca è perfettamente personalizzabile. L'utente può definire dei parametri precisi per ottenere dai risultati di ricerca la risposta corrispondente alle sue esigenze di consumo.

 

Una volta impostati i filtri corretti, quelli compatibili con il reale fabbisogno di gas, il portale restituisce una serie di offerte gas dei principali operatori del settore perfettamente customizzate. Cliccando sulla voce Dettagli di ogni offerta, ecco che il portale di comparazione tariffaria geolocalizzata mostra un prototipo di bolletta gas composta dalle seguenti voci di spesa:

 

   Spesa per materia prima Gas naturale 

   Trasporto e Gestione Contatore 

   Oneri di Sistema 

   Imposte

 

A queste voci si aggiungono eventuali Add on, servizi aggiuntivi che il fornitore di gas o il portale di comparazione offre al cliente grazie alla partnership con altri (per esempio un buono per acquistare su Amazon come quello di tariffe.it se sottoscrivi alcuni particolari offerte gas) e il prezzo scontato se è in corso una particolare promozione.

 

Le voci della bolletta del gas

Esaminiamo nel dettaglio la bolletta gas. Le prime informazioni che si trovano in bolletta sono i dati della fornitura, in particolare: tipologia di contratto, se si tratta di utenza domestica residenziale o no, i dati personali dell'intestatario della fattura e le caratteristiche del tipo di fornitura, come la potenza del contatore e il consumo annuo misurato in metri cubi.

 

A queste informazioni preliminari si aggiungono dei dati di tipo tecnico. Vediamoli:

 

   Codice cliente: denominato anche numero utenza, o codice cliente o numero cliente è il codice univoco che identificata la fornitura di gas.

   Punto di Riconsegna(PDR): corrisponde al luogo fisico dove si trova il contatore del gas.

   Punto di Consegna (PDC): è il punto di connessione tra la rete di trasporto del gas e la rete di distribuzione.

   Coefficiente P o (Potere calorifico superiore): si tratta della quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e pressione.

   Coefficiente di Conversione C: è il parametro per dare una valutazione di tipo economico del consumo di gas così da poterlo tradurre in fattura (Standard metri cubi, Smc).

 

 

Cosa compone il totale della bolletta? 

Il totale è il costo che si deve corrispondere per il consumo di gas. E' chiaramente indicato in bolletta e abbinato anche alla data entro la quale deve essere saldato. E' proprio qui che l'interrogativo come leggere la bolletta gas prende forma.

 

Ecco le voci che compongo il costo della nostra fornitura di gas:

 

   Spesa per la materia prima Gas naturale: coincide con il costo previsto per l'acquisto del gas e viene ricalcolato ogni tre mesi dall'Arera. La maggior parte della spesa per la materia prima gas naturale si paga in base all'effettivo consumo. All'interno della bolletta gas questa voce rappresenta il 40% del totale. Ed è proprio questo il terreno di gioco dove si disputa la partita tra i vari fornitori di gas del mercato.

 

   Spese per il trasporto e la gestione del contatore: si tratta di una voce di spesa di tipo logistico, inerente cioè al costo per il trasporto del gas dai gasdotti alle nostre case. Anche in questo caso le tariffe sono stabilite dall'ARERA (Autorità Garante per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico) e sono identiche per tutti i fornitori e si compongono di due quote: una fissa e una che varia in base ai consumi.

 

   Spesa per oneri di sistema: si tratta di una voce di spesa, per così dire, multifunzione. Si tratta del contributo che ogni consumatore fornisce per coprire i costi relativi al mantenimento e allo sviluppo del sistema gas. Il prezzo anche in questo caso è stabilito dall'ARERA e, di conseguenza, non varia a seconda del fornitore. Anche in queso caso ci sono più voci che concorrono al totale della spesa per oneri di sistema, come la tariffa di distribuzione e misura per la copertura e la misura o Rs per l'incentivazione qualità del servizio.

 

   Iva e accise: si tratta più semplicemente delle tasse stabilite dallo Stato. Sono identiche per tutti i fornitori di gas. Le accise, in particolare, si applicano al gas consumato, l'IVA al 10% è invece calcolata sull'importo della bolletta. C'è poi l'addizionale regionale definita in maniera autonoma dalle regioni.

 



 

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editore

Alessandro De Marchi

Sono Alessandro De Marchi ed amo raccontare ciò che so. Esperto di Tecnologia e Programmazione web, Blogging e Wordpress, SEO, web ed affiliation marketing. Adoro mia moglie, le mie due figlie, fare la pizza ed il mio blog.

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