Open Fiber inarrestabile: la sua rete arriva ovunque

Tra nuovi accordi commerciali siglati e km di rete gettata fino alle falde dell'Etna, la corsa di Open Fiber non si ferma più. La fibra ottica diventa realtà.

Open Fiber inarrestabile: la sua rete arriva ovunque

Crescita esponenziale della fibra ottica targata Open Fiber: aumentano comuni e partnership

 

Dici fibra ottica, pensi Open Fiber, l'operatore wholesale only del mercato italiano che ha come suo obiettivo principale quello di far diventare la connessione FTTH il più possibile capillare sul territorio dello Stivale. 

 

 

Un'attività che la società porta avanti fin dal suo esordio, circa 5 anni fa, e che continua a intensificare per far in modo che il sogno di un'Italia, completamente o quasi, coperta in fibra diventi realtà. Per farlo non sono mancate negli anni varie partnership, come quella con Fastweb e Tim e alle quali si aggiunge quella siglata, proprio in questi giorni, con la francese Orange Business Services, un provider di servizi internet B2B. 

 

 

Vediamo nel dettaglio come sta crescendo la rete dell'operatore wholesale only e quali sono gli obiettivi di medio e lungo termine della società in quota Enel. 

 

 

Open Fiber: l'attività è febbrile
Open Fiber: l'attività è febbrile

 

 

Chi è Open Fiber

 

Open Fiber, come si legge nel sito corporate è: "Un operatore wholesale only nel mercato italiano di infrastrutture di rete e nasce per realizzare un’infrastruttura di rete a banda ultra larga (BUL) interamente in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) in tutte le regioni italiane". Dunque, un'azienda made in Italy che ha a cuore il futuro digitale del suo paese natio e vuole farsi promotore della completa copertura in fibra ottica del territorio italiano.

 

 

Giusto per fare qualche cenno alla sua storia, Open Fiber S.p.A., prima nota come Enel OpEn Fiber S.p.A., è una società di telecomunicazioni italiana fondata nel dicembre 2015. La società è interamente controllata dalla società energetica italiana Enel.

 

 

Quando parliamo di Open Fiber, parliamo di fibra ottica il più possibile diffusa, dalla grandi aree metropolitane fino ai più piccoli borghi, o le cosiddette aree bianche, quelle zone del paese per le quali non è previsto alcun investimento privato per banda ultralarga nei prossimi tre anni. Ecco, Open Fiber già sta lavorando perché, al contrario, questi investimenti ci siano e la fibra possa arrivare anche là dove sembrava impossibile potesse accadere.

 

 

Lo scorso anno, infatti, l'operatore di telefonia si è aggiudicato un contratto come responsabile della costruzione e manutenzione in concessione ventennale della rete per 317 mila unità immobiliari in 959 comuni ubicati in zone a fallimento di mercato. Ne abbiamo parlato bene qui: Verifica Copertura Open Fiber : come fare con tariffe.it.

 

 

 

Come cresce la rete di Open Fiber 

 

L'espansione della rete della controllata Enel è febbrile. Due i prossimi traguardi da tagliare, di cui uno appena raggiunto, due le regioni italiane: Abruzzo e Sicilia

 

 

In Abruzzo nei tre centri di Chieti, Vasto e Lanciano sono previsti interventi per consentire ai cittadini di navigare fino a 1 GB grazie alla fibra ottica che collegherà case, scuole, aziende e uffici pubblici. L'obiettivo è raddoppiare le unità immobiliari attuali, passando da 22mila a 45mila, entro la fine del 2020.

 

 

In Sicilia sono arrivati a completamento i lavori a Tremestieri Etneo, alle pendici dell'Etna. E' di pochi giorni fa, infatti, la notizia dell'avvenuto collaudo della rete in fibra ottica. In tutto sono state cablate 2.739 unità abitative, tra cui ci sono otto edifici pubblici, di cui quattro scuole.

 

 

L'attività di Open Fiber continua senza freni. 

 

 

Open Fiber e Orange Business Service

 

Non solo Open Fiber conquista fette sempre più importanti del paese con la sua fibra FTTH, ma continua a siglare accordi strategici, come l'ultimo, solo in ordine di tempo con Orange Business Services, una società globale di servizi digitali nativa della rete.

 

 

Come si legge dal comunicato diffuso qualche giorno fa dall'azienda: "Orange Business Services Open Fiber firmano un accordo in base al quale la controllata dell’operatore francese, primo nel mercato della fibra in Europa, si appoggerà in Italia ai servizi forniti dalla rete a banda ultra larga di Open Fiber, terzo operatore europeo per estensione delle coperture FTTH, con l’attivazione di un network-to-network interface (NNI)".

 

 

E ancora: "Questa partnership permetterà il delivery delle applicazioni digitali avanzate di Orange, che includono servizi di cloud, data analytics, data management platform, Internet of Things (IoT), disponibili sia per il mercato enterprise sia per la pubblica amministrazione e le comunità cittadine".

 

 

Un accordo che sottende un'importante piano strategico messo in campo da Open Fiber nel perseguimento del suo obiettivo: la digitalizzazione del territorio italiano attraverso l'implementazione di servizi innovativi che passano attraverso le elevate performance garantite dalla connettività in banda ultra larga

 

 

Si legge nel comunicato ufficiale: “L’accordo con Orange Business Services testimonia la scelta chiara e inevitabile delle due aziende di puntare sull’FTTH, tecnologia in cui sono entrambe sul podio europeo” - ha commentato l’Amministratore Delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa.

 

 

 

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#andràtuttobene 

 






editore

Matilde Gregori

Giornalista pubblicista, da molti anni scrivo di hi-tech e Telco, dopo interessanti e deliziose incursioni nel mondo degli eventi culturali ed enogastronomici del centro Italia. Sono innamorata di Hemingway, adoro il sushi e mi rilasso con lo Yoga. In attesa che i miei innumerevoli incipit assumano i contorni più definiti di un racconto, continuo a parlare di tecnologia. Magari la Musa mi ispirerà tra una tariffa e l'altra.

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