Sospensione pagamento utenze ai tempi del Coronavirus

Oggi il governo ha stanziato 25 miliardi per fronteggiare l'emergenza. Al vaglio la sospensione del pagamento di utenze e mutui a causa del coronavirus.

Sospensione pagamento utenze ai tempi del Coronavirus

Cosa cambia nel pagamento utenze con l'emergenza coronavirus? Saranno sospese? Ecco tutte le novità

 

La situazione di eccezionale gravità in cui versa il nostro paese in questi giorni a causa del diffondersi dell'epidemia da coronavirus ha costretto il Governo a prendere delle misure drastiche volte a fermare il contagio. Si tratta di disposizioni che limitano gli spostamenti del singolo, la sospensione fino al 3 aprile dello svolgimento di alcune attività consuete (vedi la celebrazione di messe o di manifestazioni culturali o sportive) o la chiusura temporanea di particolari esercizi commerciali come pub, cinema, teatri, palestre, tutti luoghi dove i possibili assembramenti possono contribuire alla pericolosa diffusione del Covid-19.

 

L'ultimo decreto, il DPCM dell'8 marzo 2020 emanato dal Governo e reso effettivo nella mattinata di ieri, ha di fatto costituito un'unica zona rossa, un'unica area protetta che non si riferisce più, come all'inizio, solo al Nord Italia, ma all'intera penisola. Questo pericoloso nemico invisibile va fermato a ogni costo. Le misure per il contenimento dell'epidemia e per contrastare una sua ulteriore propagazione sono durissime ma indispensabili in un momento di emergenza massima dal punto di vista sanitario. Il rischio di saturazione delle terapie intensive è molto alto e va prevenuto con ogni mezzo.

 

L'allarme sanitario che il Governo e il paese tutto si trovano a fronteggiare in questo momento non è l'unico però a preoccupare. C'è anche l'aspetto economico, la paura che l'Italia si possa trovare ad affrontare periodi bui una volta che questa emergenza sarà finita.

 

Per questo, l'attività del governo è rivolta anche ad affrontare il problema sul piano meramente di numeri che, non sono solo quelli della conta dei contagiati, dei morti e dei guariti, ma quelli più sterili, ma comunque fondamentali, che riguardano l'economia stessa della nazione.

 

A questo proposito, durante la conferenza stampa di questa mattina, al termine del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato: "Abbiamo stanziato una somma straordinaria di 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest'emergenza". E aggiunge: "Sono lieto del clima che si sta definendo a livello europeo". Gli fa eco il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che in conferenza stampa a palazzo Chigi afferma: "Il decreto sulle misure economiche per l'emergenza coronavirus sarà varato venerdì e sarà da 12 miliardi".

 

 

Emergenza coronavirus: agevolazioni pagamento utenze
Emergenza coronavirus: agevolazioni pagamento utenze

 

Verso la sospensione del pagamento dei mutui e delle utenze

 

Per sapere con esattezza quali saranno le effettive misure economiche attuate dal Governo dobbiamo aspettare il prossimo venerdì, ma, già dalla conferenza stampa di oggi, alcune notizie sono trapelate e consentono di azzardare previsioni su quali potrebbero essere i provvedimenti straordinari adottati dal Governo per far fronte all'emergenza da Covid-19.

 

"Nel decreto anti-Coronavirus - ha dichiarato il ministro dell'economia - ci sarà una semplificazione procedurale per la sospensione dei mutui prima casa fino a 18 mesi in caso di riduzione o sospensione dell'orario di lavoro e, inoltre, sospendiamo le rate di mutui e prestiti bancari anche con parziale sostegno di garanzia statale".

 

Non solo, stando a quanto dichiarato dal viceministro all’Economia Laura Castelli, il Governo starebbe valutando anche di sospendere la prossima scadenza fiscale del 16 Marzo. Una sospensione che interesserebbe sia privati che aziende.

 



 

Per quanto riguarda la sospensione del pagamenti delle utenze di acqua, luce e gas e probabilmente di internet, alcune misure sono già state adottate da qualche settimana in virtù di quanto disposto dal DPCM del 28 febbraio 2020 e riguardavano e riguardano quelle aree che per prime sono state catalogate come zona rossa. Nei 14 comuni dislocati tra Lombardia e Veneto che sono stati interessati fin da subito da provvedimenti più restrittivi, il Governo aveva già disposto la sospensione del pagamento delle utenze a causa dello stato di emergenza. Si tratta dei tributi per l'erogazione, appunto, delle utenze di luce, gas e acqua. Una disposizione che avrà validità fino al 30 Aprile.

 

La gestione del blocco delle bollette di luce e gas è affidata all'Arera (Autorità di Regolazione di Energia, Reti e Ambienti) ente che già in passato si è trovato a dover gestire situazioni di questo tipo, come nel caso del terremoto che ha colpito il Centro Italia nel 2016. 

 

E il resto d'Italia?

 

Se i provvedimenti riguardo la sospensione dei mutui prima casa fino a 18 mesi e la sospensione della prossima scadenza fiscale del 16 Marzo avranno valenza di carattere nazionale, sul blocco delle utenze di luce, gas, e internet non si hanno ancora notizie in merito. Non è chiaro se la misura verrà estesa dalla prima zona rossa a tutta Italia o resterà valida solo per le più colpite aree del paese. 

 

I cittadini tutti aspettano di capire come muoversi e l'Arera che, di fatto, dovrà gestire questa situazione inedita dovuta alla sospensione del pagamento delle utenze a causa del coronavirus, dovrà studiare i piani per la successiva rateizzazione delle utente. Per ora ancora non ci sono indicazioni chiare. 

 

Bisognerà aspettare venerdì 13 marzo quando il nuovo decreto sulle misure economiche da adottare a causa dell'emergenza coronavirus verrà diffuso e reso attuativo.

 

Noi di tariffe.it continuiamo a raccomandarvi di restare a casa e di muovervi solo in caso di reale necessità. Magari potete sfruttare questo tempo libero, forzatamente ritrovato, per scovare qualche offerta internet, mobile, luce o gas che fa al caso vostro. 

 

#andràtuttobene 






editore

Matilde Gregori

Giornalista pubblicista, da molti anni scrivo di hi-tech e Telco, dopo interessanti e deliziose incursioni nel mondo degli eventi culturali ed enogastronomici del centro Italia. Sono innamorata di Hemingway, adoro il sushi e mi rilasso con lo Yoga. In attesa che i miei innumerevoli incipit assumano i contorni più definiti di un racconto, continuo a parlare di tecnologia. Magari la Musa mi ispirerà tra una tariffa e l'altra.

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