App Immuni, niente panico: nessun problema sulla privacy

Allarme rientrato sul presunto rischio privacy dell'App Immuni. Non c'è nessun bug sul framework Apple e Google utilizzato per far girare l'applicazione.

App Immuni, niente panico: nessun problema sulla privacy

Gli utilizzatori dell'app Immuni possono dormire sonni tranquilli. Il bug non mina la sicurezza dei dati sensibili

 

Ne abbiamo sentito parlare fino allo sfinimento. Anche chi nemmeno per un nano secondo ha pensato davvero di scaricarla e, infatti, non lo ha fatto, ne conosce a menadito caratteristiche e funzionamento. Come tutte le novità, soprattutto quando si tratta di nuovi nati tecnologici in tempi critici, anche l'app Immuni ha fatto incetta di sostenitori convinti e di detrattori accaniti.

 

 

Immuni è questo: odio e amore in continua alternanza. Immuni è questo: molto più di uno strumento di tracciamento, una dottrina, una sorta di atto di fede, o decidi di crederci oppure ti abbandoni al più radicale ateismo. 

 

 

Fatto sta che l'app c'è, e, pur non avendo vissuto quel boom di download che dal Governo avevano auspicato, ha trovato asilo in molti smartphone degli italiani anche se non sempre al di là di ogni ragionevole dubbio. E il dubbio più diffuso, quello che ha spinto molti a ignorare l'esistenza di Immuni, guardandosi bene dal scaricarla, riguarda la privacy. Ed è proprio sulla privacy che anche ultimamente si sono concentrate le analisi di alcuni ricercatori. 

 

 

Scopriamo cosa è successo. 

 

 

App Immuni: i dati sensibili sono al sicuro
App Immuni: i dati sensibili sono al sicuro

 

 

Il presunto bug 

 

Quello che è accaduto è presto detto. Due ricercatori, Serge Vaudenay e Martin Vuagnoux, hanno riscontrato una presunta vulnerabilità del framework di Apple e Google che, secondo un'analisi preliminare, potrebbe mettere a rischio la privacy durante l'utilizzo dell'app Immuni. 

 

 

Per capire come questo bug può interferire sul meccanismo di protezione della privacy, bisogna partire dal funzionamento del sistema ideato da Apple e Google. Il sistema si base sull'invio di segnali bluetooth LE. Ogni secondo vengono inviati rapidamente quattro segnali identici che includono due tipi di  informazioni: una è il MAC Address del bluetooth, fondamentale per la trasmissione, l’altro è il RPI, Rolling Proximity Identifier, ossia il pacchetto dati.

 

 

Per evitare il tracciamento degli smartphone e mettere in sicurezza i dati Apple e Google fanno ruotare questi dati ogni 15 minuti e ogni 15 minuti cambia sia il MAC Address che il Proximity ID.

 

 

Quello che hanno rilevato i due ricercatori è che il cambio non è sempre sincronizzato. Questo non allineamento potrebbe lasciare un segno che, anche se l'ipotesi è davvero molto remota, potrebbe portare a tracciare lo smartphone.

 

 

Le rassicurazione dei ricercatori

 

I test condotti hanno, però, dimostrato che questo genere di anomalia si verifica solo sugli smartphone Android molto vecchi che proprio per le loro caratteristiche sono più lenti a far girare i codici. Non si tratterebbe, quindi, in alcun modo di un bug nella piattaforma di Exposure Notification Express e, notizia che tutti volevano sentire, il malfunzionamento non interferisce in alcun modo sulla protezione della privacy. 

 

 



 

 

Dove fare il donwload di Immuni

 

Se sei tra coloro che, nonostante siano ormai passati diversi mesi dal lancio dell'app, non l'hai ancora scaricata perché scettico sulla sua reale utilità o perché, pur volendo, non sai come fare, noi di tariffe.it ti semplifichiamo il lavoro. 

 

 

Il tutorial completo per imparare a scaricare l'app Immuni lo trovi qua: Scaricare app Immuni: guida pratica, ma se vuoi un modo ancora più semplice e immediato te lo indichiamo subito. 

 

 

Ecco 2 comodi link che puoi utilizzare per scaricare l'app direttamente sul tuo smartphone e aiutare così il sistema sanitario nazionale a monitorare lo stato della diffusione del Covid-19 in Italia. I link sono due perché due sono gli store online a cui devi fare riferimento a seconda che il tuo smartphone abbia un sistema operativo Android Google o iOS Apple

 

 

Clicca e scarica: 

 

 Google Play Store

Apple App Store

 

 

Non hai ancora scaricato Immuni? Fallo in tutta sicurezza. Tutela te stesso e gli altri. 

 






editore

Matilde Gregori

Giornalista pubblicista, da molti anni scrivo di hi-tech e Telco, dopo interessanti e deliziose incursioni nel mondo degli eventi culturali ed enogastronomici del centro Italia. Sono innamorata di Hemingway, adoro il sushi e mi rilasso con lo Yoga. In attesa che i miei innumerevoli incipit assumano i contorni più definiti di un racconto, continuo a parlare di tecnologia. Magari la Musa mi ispirerà tra una tariffa e l'altra.

mail | www | articoli