Aspettando il Decreto Agosto tra Naspi, Cig e bonus 600 euro

Cosa succederà a Naspi, Cig e bonus 600 euro con il decreto di agosto? Tutte le previsioni in attesa che esca la versione definitiva ad opera del Governo.

Aspettando il Decreto Agosto tra Naspi, Cig e bonus 600 euro

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Dovremmo esserci, si tratta ancora di pochi giorni e il Decreto di agosto, quello che dovrebbe confermare gli ammortizzatori sociali già in essere per alleviare il peso del non troppo lontano lockdown e della conseguente crisi economica dovuta all'emergenza coronavirus, prenderà forma. Naspi, Cig e bonus 600 euro, tutti i meccanismi attivati per dare ossigeno a un mondo del lavoro in affanno dovrebbero essere prorogati. 

 

 

Al centro della discussione, che vede protagonista in primis il Governo, ci sono tutta una serie di provvedimenti volti a rendere più sopportabile a imprese e lavoratori questo momento di crisi, anche in virtù del rischio di un possibile e temuto ritorno poderoso dell'epidemia da Covid -19 con la fine della bella stagione e l'arrivo dell'autunno. 

 

 

In particolare il Consiglio dei Ministri è al lavoro su:

 

 proroga NASPI;

 proroga della cassa integrazione per altre 18 settimane;

 rinnovo blocco licenziamenti e bonus nuove assunzioni;

 

 

Vediamo tutti i provvedimenti al vaglio del Governo nel dettaglio. 

 

Naspi Cig Bonus 600 euro: tutte le novità
Naspi Cig Bonus 600 euro: tutte le novità

 

 

Naspi

 

La NASPI, Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è un'indennità mensile di disoccupazione che spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l'occupazione.

Le categorie che per legge hanno diritto alla NASPI sono: 

 

apprendisti;

soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;

personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;

dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. 

 

 

Il destino della NASPi è ancora piuttosto incerto. Al momento è chiaro solo che: chi ha beneficiato dell’indennità di disoccupazione nei mesi di marzo e aprile potrà ottenere una proroga della misura senza dover ripresentare la domanda all'INPS.

 

 

L'annuncio del probabile rinnovo è stato, però, accompagnato da non poche polemiche dovute al fatto che molti lavoratori non hanno ancora ricevuto dall'Ente di Previdenza i pagamenti dovuti nemmeno per i mesi già trascorsi. L'INPS rassicura, ma nervosismo e una buona dose di scetticismo iniziano a serpeggiare. Si aspettano sviluppi. 

 

 

Cig

 

A tinte più nitide, invece, si colora il futuro della Cig, Cassa Integrazione Guadagni, che, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe vedere una proroga certa. La misura approvata con scadenza alla fine del mese scorso dovrebbe essere allungata almeno fino a dicembre

 

 

Il meccanismo non dovrebbe subire alcuna modifica sostanziale. Di fatto le aziende potranno mettere in Cassa integrazione i dipendenti per 9 settimane ed eventualmente rinnovare il provvedimento per altre 5 settimane più altre 4. In tutto, quindi, la proroga dovrebbe ammontare a 18 settimane complessive

 

 

Chi può richiederla? Anche in questo caso dovrebbero valere i parametri già indicati dal precedente decreto. Gli aventi diritto alla Cig sono i lavoratori di: 

 

industrie e attività del settore manifatturiero, trasporti;

attività estrattive e impianti di produzione e distribuzione acqua, luce e gas;

cooperative manifatturiere o industriali, ma anche agricoli e consorzi di produzioni agricole;

forestali, imprese del tabacco e industria boschiva;

addetti delle imprese di distruzione, noleggi, stampa e sviluppo di film e pellicole cinematografiche;

 

 

La causale da inserire nella richesta da inviare all'INPS per ricevere gli aiuti statali resta: Covid-19.

 

 

Bonus 600 euro

 

Tra Naspi, Cig e bonus 600 euro resta da affrontare solo il destino di quest'ultimo. L'unico dato certo, stando a quanto affermato dal ministro del lavoro Nunzia Catalfo, è che il bonus verrà esteso anche ai lavoratori del turismo che non erano inclusi.

"La Corte dei Conti - ha annunciato il ministro - ha dato il via libera al decreto che estende la possibilità di accedere al bonus da 600 euro anche ai lavoratori del turismo che erano rimasti esclusi dal beneficio perché assunti a tempo determinato nonostante lavorassero a tutti gli effetti come stagionali”.

 

 

Chi potrà richiedere il contributo? Tutti i lavoratori stagionali del settore turismo che:

 

tra il 1° Gennaio 2019 e il 17 Marzo 2020 abbiano maturato almeno 30 giornate lavorative in attività turistiche o negli stabilimenti termali;

lavoratori stagionali che nel 2018 abbiano lavorato per 30 giorni anche con più contratti a tempo determinato o stagionale nel settore del turismo e degli stabilimenti termali;

non percepiscano una pensione o non abbiano un contratto da dipendenti al momento dell'entrata in vigore del decreto;

 

 

Ciò che, invece, ancora non è affatto chiaro è il futuro di chi nei mesi di maggio e giugno ha già usufruito del bonus da 600 euro. Ci sarà un rinnovo anche per i mesi successivi? Non è dato saperlo. I prossimi giorni saranno illuminanti. 

 

 

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editore

Matilde Gregori

Giornalista pubblicista, da molti anni scrivo di hi-tech e Telco, dopo interessanti e deliziose incursioni nel mondo degli eventi culturali ed enogastronomici del centro Italia. Sono innamorata di Hemingway, adoro il sushi e mi rilasso con lo Yoga. In attesa che i miei innumerevoli incipit assumano i contorni più definiti di un racconto, continuo a parlare di tecnologia. Magari la Musa mi ispirerà tra una tariffa e l'altra.

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